il senso di can't help falling in love

[hurt]

silvia '78

nessuno ha la "pretesa" di nulla..semplicemente credo sia un "dovere" da parte di priscilla ma soprattutto della figlia lisa, togliere definitivamente quell'immagine sbagliata di elvis "drogato morto di overdose"!!e questo nn salendo sul pulpito e dichiarandolo a reti unificate (...anche se io x mio padre farei questo ed altro!!!), ma semplicemente dichiarandolo in un intervista!!sicuramente quell'intervista e quelle notizie farebbero il giro del mondo e si saprebbe finalmente la verità!!che x noi suoi fans nn cambierebbe nulla ma, x ancora quella parte del mondo che afferma quelle str...... cambierebbe tutto!!
..xke nn dovremmo "accontentarci??!!"sinceramente x me è adesso che nn ci accontentiamo (della ipotetica"verità")!!x il semplice fatto che sono sempre "altri" a parlare..senza uno straccio di documento!!se invece fosse la stessa figlia o ex moglie...è proprio li che io mi "accontenterei"!!xke mai direbbero una cosa nn vera o vera solo a metà!!?
che elvis stava male psicologicamente e fisicamente lo sappiamo tutti...si vedeva purtroppo!!ma che avesse tutte quelle patologie e x di piu un cancro alle ossa e al fegato...se è vero che lo dichiarasse la figlia!!che male cè!!sarebbe la verità e nn una stupida cattiveria come ne hanno dette tante!!ognuno può giustamente crederci o meno...io vorrei solo sapere la verità ..e da una fonte sicura,priscilla o lisa!!xke x me elvis,essendo cresciuta con lui,fa parte della mia famiglia...quindi sapere x certo di cosa soffrisse lo vedo come un dovere..nn curiosità!!
che lui è un grande e che ha tutta la mia e la nostra stima, ammirazione e affetto x quello che era e che ha fatto penso che si sappia!!
e questo sarà x sempre!!

A prescindere che, secondo me, Elvis si ama per quello che è stato ed è, indipendentemente che avesse tutte quelle patologie o no, forse saperlo così malato, porta ad una maggiore comprensione delle sue dipendenze farmacologiche, ma nulla toglie al fatto che abbia abusato dei medicinali, con responsabilità attribuibili a lui ma anche a tutti coloro che lo hanno circondato.
Per quanto in percentuali diverse, sicuramente tutti hanno le loro colpe ed è troppo facile e comodo usare la frase: Come puoi salvare un uomo da sè stesso? Soprattutto quando quest'uomo non può più difendersi.

Secondo me, se anche Priscilla e/o Lisa Marie facessero un'eclatante dichiarazione sulle patologie di Elvis, ci sarebbero comunque coloro che direbbero "ecco, finalmentem hanno detto la verità" ma ci saranno altrettanti che direbbero "Pensa te cosa dicono per fare i soldi".
Perchè questo è il punto fondamentale: il dito perennemente puntato su Priscilla e Lisa Marie.
Niente di quello che fanno è visto come omaggio al marito e padre e ai suoi fans, ma è visto solo ed esclusimanente come loro fonte di guadagno.

Come mi è già capitato di dire, l'esistenza di documenti che fanno vedere l'altra parte della medaglia deve aiutare noi a riflettere sulla possibilità che ci sia anche un'altra verità e, di conseguenza, ad essere meno giudici verso l'Elvis uomo e di conseguenza artista.

Larry Geller, che rema e ha sempre remato, contro tutti è stato tacciato da stupido, da idiota e anche da gay.
Charlie Hodge, che non si è mai sbilanciato più di quel tanto, è stato tacciato da zerbino di Elvis, da sciacallo che, il giorno della morte del suo capo, vendeva le sciarpe ai portoni di Graceland.
Kathy Westmoreland, che ha scritto queste informazioni sul suo libro Elvis and Kathy, perchè Elvis stesso gliele ha dette e toccate con mano, è stata tacciata pubblicamente che non solo Elvis aveva una grande immaginazione, ma le ha parlato del cancro alle ossa, per conquistarla.
Volendo potrei citare altri che sostengono queste ipotesi.

Sono davvero tutti scemi, solo perchè dicono cose diverse dai suoi ingrati "amici"?

Secondo me, anche questo http://www.grazielvis.it/forum/showthread.php?t=2704 chiarisce un po' le idee

Pertanto, non credo che qualsiasi conferma da parte di Priscilla o Lisa Marie sarebbe ritenuta attendibile.

Nella storia ci sono stati eroi che poi, si è scoperto, non lo fossero così tanto e soprattutto che dipende da come vogliamo leggerla.